Il nome che porti avanti

Un giovane calciatore è ansioso di mostrare all’allenatore la sua bravura, ma il coach gli fa capire che, per quanto bravo possa essere, la squadra è più importante del suo protagonismo …

 

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SPUNTI PER LA RIFLESSIONE:

“Che hai imparato?”

Il coach di una squadra di football inglese nota che uno dei suoi più bravi ragazzi, durante l’allenamento, preferisce tenere la palla per sé piuttosto che “fare gioco di squadra”. Con poche e semplici battute e, dopo averlo invitato ad eseguire dei semplici esercizi, gli ricorda, in questa scena diventata ormai molto popolare, che “la palla si passa”.

“Siamo una squadra, non lo show di un giocatore, capisci?”

Ognuno di noi sa quanto è difficile mantenere saldi gli equilibri all’interno di una relazione interpersonale, tra datore di lavoro e dipendente ad esempio, e ancor di più all’interno di un gruppo di lavoro. Tenere a bada il proprio istinto di primeggiare, che è insito da sempre nella specie umana a garanzia della sopravvivenza, è il segreto per la buon riuscita di un lavoro di squadra. E’ così che la squadra trova senso di esistere nei suoi componenti e ciascun componente esiste a sua volta grazie ad essa.

Jackson, celebre allenatore nella storia del basket, soleva dire che «La forza di una squadra è ciascun suo membro individuale. La forza di ogni individuo è la squadra». Allo stesso modo Foy, con fermezza paterna, cerca di insegnare a uno dei suoi ragazzi che la squadra non ha bisogno di un eroe che eccella sugli altri, piuttosto di compagni coi quali instaurare un clima di empatia e collaborazione (“Il nome che porti davanti è più importante di quello dietro, ok?”).

Imparare a condividere il lavoro, i successi, gli insuccessi e i risultati, apporta beneficio all’intero team, è per questo che oggi sempre più aziende stanno spingendo per rinunciare alla statica e gerarchica struttura verticale, per diventare invece “rete” di collaboratori che cooperino insieme per il successo generale.

E tu, come Foy, sei in grado di valorizzare l’importanza dello spirito di squadra nell’ottica del raggiungimento di un unico obiettivo condiviso?

Credits: “Goal!” è un film del 2005 diretto dal regista Danny Cannon. È il primo film della trilogia Goal!, seguito da Goal! 2 – Vivere un sogno e Goal! 3. Produzione Stati Uniti -Inghilterra – Messico

 

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